La crioterapia, o terapia del freddo, attraverso specifiche fasce termiche, è in grado di combinare la compressione e il raffreddamento (vasocostrizione). Attraverso la terapia del freddo personalizzata, Zamar Z-One®, si promuove la guarigione accelerata, con una serie di cicli programmabili e di temperatura associati ad un’azione meccanica linfodrenante indicata nel recupero dei traumi, delle patologie infiammatorie e nel post-operatorio: traumi distorsivi caviglia e ginocchio, contusioni, ematomi, “stiramenti” (lesioni muscolari), contratture e artroprotesi di anca e ginocchio. Lo shock termico serve a richiamare sangue nella zona da trattare, il risultato finale sarà una riduzione del gonfiore e una forte accelerazione del recupero. Ogni trattamento terapeutico completo consiste in una serie di sessioni di terapia del freddo programmate e se occorre l’abbinamento con la compressione della zona corporea durante la fase riabilitativa.
La crioterapia è una terapia non invasiva, con un effetto analgesico indiretto, aumento del microcircolo a livello connettivo, facilitazione del setting muscolare, riduzione della rigidità dei tessuti connettivi, azione inibitoria sui trigger-points, esercizio vascolare efficace, aumento della circolazione locale. Niente ghiaccio, ma l’applicazione consiste in un trasferimento del freddo attraverso tubi e fasce coibentate fissate con cinghie elastiche in velcro. Il sistema è facile da usare e può sostituire tutte le applicazioni esistenti per impacchi freddi. Consente una distribuzione selettiva, costante e uniforme del freddo o del caldo sulle zone da trattare e permette di ottimizzare la terapia soprattutto dove serve.
Il dispositivo Z-One® ha superato tutti i test prescritti per i dispositivi medici, Classe IIa, ottenendo l’omologazione con il marchio “CE Medicale”. La terapia è consigliata dalla Clinica Mobile e utilizzata dai motociclisti del World Moto GP e Superbike. Indicata per tutti i traumi sportivi.
In fisioterapia l’applicazione della crioterapia è utilizzata in diversi percorsi terapeutici.
prima o dopo l’applicazione di onde d’urto;
in abbinamento con la tecarterapia;
in abbinamento con gli ultrasuoni;
in abbinamento con tecniche di compressione (bendaggi compressivi) per la gestione delle patologie di origine traumatica
in abbinamento con la laserterapia;
in abbinamento a tecniche manuali per il trattamento delle cicatrici
Controindicazioni
- Gravidanza
- Bambini al di sotto dei 6 anni
- Arteriopatie
- Sensibilità al freddo
- Malattia di Raynaud
- Malattie cardiovascolari